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Il Northern Territory è idealmente suddivisibile in due macro-
Il Red Centre è tutto pianeggiante ad eccezione di due formazioni montuose che interrompono la monotonia del paesaggio: Ayers Rock e i Monti Olgas, che sono il vero punto focale di questa regione del Northern Territory, due luoghi simbolici, carichi di significato e di sacralità.
COSA ABBIAMO VISTO... e vi consigliamo di vedere
Raggiungere Ayers Rock è possibile percorrendo lunghe e interminabili strade attraverso il più remoto Outback, oppure comodamente in aereo. E' bene sapere infatti che per far fronte alla crescente richiesta turistica della località è stato creato un villaggio con adiacente areoporto, entrambi gestiti dal Ayers Rock Resort. Atterrati in questo piccolo aeroporto un sistema di navette shuttle (anch'esse facenti parte della medesima organizzazione) vi trasporterà a Yulara dove si è insediato il resort composto da 4 alberghi (di categorie differenti) più uno spazio adibito al campeggio. Qui sono racchiusi tutti i servizi necessari che si concentrano attorno alla Town Square (supermercato, tavola calda, bar, banca, parrucchiere, farmacia...). Al di fuori di questi servizi e delle sistemazioni alberghiere, c'è l'Outback, il nulla, gli spazi desertici... Quindi è indispensabile, per raggiungere i due siti di maggior interesse, così come il centro visitatori, salire nuovamente a bordo dei bus che vi condurranno verso la meta del vostro tour organizzato.
Yulara si trova appena fuori dal perimetro del parco nazionale di Uluru -
Uluru è impropriamente definito monolite, in realtà è un inselberg di roccia che se fuoriesce dalla terra di circa 600 metri, sprofonda nel terreno di ben 5 chilometri (come un iceberg in mare). Alla base di questa montagna rossa si aprono piccole caverne, utilizzate dagli aborigeni come ricovero e come luogo di ritovo o di insegnamento, talune infatti riportano segni di pitture rupesti. E' possibile compiere a piedi una camminata intorno ad Uluru, oppure percorrere tratti più brevi, come la Mala Walk (la più interessante a nostro avviso) o la Kuniya Walk che si addentra nella montagna sino a raggiungere un piccolo lago che abbiamo trovato asciutto, essendo andati nel pieno della stagione secca. Lungo queste camminate è possibile osservare da vicino le pareti del monolite, le grotte, la vegetazione tipica di queste aree deseriche ed avventurarsi in un viaggio introspettivo alle origini del'Australia attraverso i racconti e le leggede aborigine della "Via dei Canti".
Per tutti gli approfondimenti di queste tematiche vi rimandiamo ovviamente ai nostri 2 video sotto linkati.
A circa 50 km da Uluru si trova Kata Tjuta (che significa "molte teste" per via delle diverse cupole di questa formazione rocciosa), forse meno celebre, meno visitata e meno fotografata di Uluru, ma altrettanto interessante e intrisa di profonda sacralità.
A Kata Tjuta un possibile percorso è quello attraverso la cosiddetta Valle ventosa che si addentra tra due delle Olgas sino alla cavità di un lago. Sospinti dal vento si può osservare che pur avendo lo stesso colore di Uluru, Kata Tjuta ha una roccia differente, più ghiaiosa, una sorta di conglomerato. In effetti hanno avuto un'orogenesi diversa e in periodi storici differenti.
E' curioso e sicuramente irrinunciabile osservare il cambiamento cromatico sia di Ayers Rock che delle Olgas al mutare delle condizioni di luce; durante il giorno la cromia tocca le varie gradazioni del rosso, arancione e giallo ocra. La maggiorparte dei tour prevedono almeno l'osservazione di alba o tramonto ed ovviamente ciò è molto scenografico.
Un consiglio che ci teniamo a dare è qello di dedicare del tempo in più oltre ai tour organizzati (che nello specifico non abbiamo valutato molto positivamente), ritagliatevi qualche oretta per poter visitare con più attenzione questi luoghi, farevi portare con il servizio navetta alla base di Uluru e percorrete a piedi i sentieri indicati, soffermandovi ad osservare le rocce, i colori e leggere le storie raccontate dai pannelli esplicativi. Solo così riuscirete veramente ad entrare in sintonia con il luogo e apprezzare Ayers Rock per quello che veramente è.
DA NON PERDERE AD AYERS ROCK
Per sitetizzare, cosa abbiamo apprezzato della nostra visita all'iconico simbolo australiano?
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COSA NON ABBIAMO VISTO... ma che varrebbe la pena vedere
Ovviamente il Red Centre non è solo Uluru-