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Australia: cosa fare nel Queensland?

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Il Queensland è il secondo Stato dell'Australia per estensione, così chiamato "Terra della regina" in onore della regina Vittoria, che il 6 giugno 1859 firmò un proclama in cui lo separò dallo Stato dal Nuovo Galles del Sud, sancendone l'indipendenza. Il 6 giugno di ogni anno infatti si celbra il Queensland Day.
Il Queensland è noto come "Sunshine State" cioè Stato soleggiato, per via delle sue spiagge, del suo mare cristallino e del richiamo di australiani e turisti per il surf, che dell'Australia è da considerarsi un simbolo nazionale. Ovviamente non è solo mare e lunghe spiagge affollate, ma proprio per la sua grande estensione territoriale, è uno Stato molto vario, che lascia ampi spazi all'Outback e nella parte settentrionale è coperto da una lussereggiante foresta pluviale tropicale. Molti sono i parchi nazionali che includono la "rainforest", uniti nel riconoscimento globale dell'Unesco denominato "Tropici umidi del Queensland" che si affiancano all'altro grande e noto patrimonio mondiale della "Barriera Corallina". Nel Queensland la natura non manca di certo!


COSA ABBIAMO VISTO... e vi consigliamo di vedere

Nel nostro viaggio in Australia abbiamo dovuto scegliere di visitare soltanto la parte nord del Queensland, non perchè fosse più bella rispetto alla parte sud, ma solo ed esclusivamente per motivi di tempo, pertanto abbiamo avuto in Cairns la città di riferimento in cui atterrare e da cui partire per l'esplorazione dei magnifici ecosistemi del Queensland settentrionale.
Cairns infatti è una meta molto nota in quanto permette di esplorare in giornata la Grande Barriera Corallina tramite gite con catamarani, battelli e imbarcazioni dal fondo di vetro, offrendo la possibilità di immersioni a contatto con la fauna ittica tropicale, oppure avventurarsi in gite attraverso la foresta pluviale e nei tanti parchi nazionali a nord e a sud della città.
La città stessa offre piacevole ospitalità, con il suo centro animato di locali, la grande piscina pubblica a ridosso del mare (Cairns Lagoon) oppure i suoi grandi giardini botanici (Flecker Gardens)
davvero consigliatissimi.
Se volete provare l'emozione di soggiornare su di un'isola corallina vi consigliamo di salpare con un catamarano dal porto di Cairns e raggiungere Green Island, isola coperta da lussureggiante vegetazione tropicale (curiosamente il suo nome "Isola verde" non è dovuto alla sua vegetazione ma al nome del sig. Green, un naturalista che faceva parte della spedizione del Capitano James Cook che scoprì l'isola...). Su quest'isola, dove dagli anni '90 è stato realizzato un resort integrato perfettamente nella natura, è possibile partecipare a tantissime attività: snorkeling, immersioni, diving, passeggiate nella foresta pluviale, esplorazione notturna con avvistamento di tartarughe.
E' possibile trascorrere un'intensa giornata alla scoperta della Grande Barriera Corallina australiana (considerato l'essere vivente più grande al mondo, anche se purtroppo ultimamente molti ne hanno decretato la progressiva morte causata dall'inquinamento globale) oppure potete pernottare sull'isola stessa, ospiti del resort e svegliarvi la mattina seguente con il vociare degli uccelli presenti sull'isola. Qui potreste scoprire che esistono alcuni alberi che camminano, altri che strordiscono i pesci e altre innumerevoli curiosità che vi raccontiamo nel video dedicato.

Vista la Grande Barriera Corallina è ora il momento di iniziare la scoperta della Foresta Pluviale, un'avventura nella più antica foresta pluviale del mondo. Un primo itinerario è quello all'interno del Daintree National Park, dopo aver attraversato in battello o in traghetto il fiume che dà il nome al parco, avvistando qualche coccodrillo o qualche grosso serpente attorcigliato sui rami delle mangrovie, ci si dirige verso Cape Tribulation, uno dei luoghi simbolo dell'Australia. Cape Tribulation non è solo un promontorio dove due ecosistemi tutelati dall'Unesco s'incontrano, ossia dove le acque del Mar dei Coralli lambiscono la Foresta Pluviale, ma, come rimarcato dal nome, è anche il luogo dove ebbe la sua tribolazione il Capitano James Cook, che durante il compito di mappare per la prima volta le coste dell'Australia, assegnatogli dal sovrano inglese, si incagliò nella barriera corallina e dovette rimanere fermo per circa un mese per riparare la sua imbarcazione prima di poter ripartire verso nord.
Sempre all'interno della Daintree Rainforest vi consigliamo una sosta a Mossman Gorge: il centro visitatori gestito da un clan aborigeno è il punto di partenza per esplorare queste gole e iniziare una passeggiata all'interno della foresta pluviale, tra alberi secolari, ponti sospesi e torrenti scroscianti.
Da Cairns una seconda gita nella Foresta Pluviale potrebbe essere quella a Kuranda,
tipico villaggio circondato dalla foresta, raggiungibile da una scenografica funivia che vi permettrà di vedere dall'alto gli alberi della foresta (eucalipti, felci, liane...). Giunti a Kuranda vi consigliamo il suo market oppure di entrare nella Casa delle farfalle (Butterfly Sanctuary), attorniati da migliaia di coloratissime farfalle ne conoscerete tutte le tipicità. Potete poi entrare in contatto con i marsupiali nel parco a loro dedicato oppure trovarvi circondati da una moltitudine di variopinti uccelli tropicali nel Bird World, dove un pappagallino potrebbe stabilirsi sulle vostre spalle e tenervi compagnia con i suoi cinguettii per tutta la permanenza in questa grande voliera, in cui poter anche avvicinare (con opportune cautele del caso) un Casuario, uccello tipico australiano della famiglia degli struzzi.
Se all'andata avete utilizzato la funivia Skyrail, al ritorno potreste salire sul Kuranda Scenic Railway, la ferrovia a binario unico che vi ricondurrà a Cairns in uno spettacolare percorso immerso nella natura.
Infine vi consigliamo una visita al Tjapukai Cultural Aboriginal Park (magari prima di salire sulla funivia che vi porta a Kuranda, la cui stazione a valle si trova proprio a fianco di questo parco aborigeno). Di cosa si tratta?
E' un'oasi gestita dalla tribù Tjapukai che vi racconterà storie e tradizioni della loro terra, mostrandovi gli attrezzi utilizzati per la caccia, potrete cimentarvi nel lancio del boomerang o della lancia, ascolterete il suono del didgeridoo accompagnato dal racconto delle sue origini e della tecnica utilizzata per suonarlo, ascolterete come gli aborigeni sappiano riconoscere i frutti degli alberi distinguendo quelli commestibili da quelli velenosi, che tuttavia opportunamente trattati potrebbero essere utilizzati per altri scopi (medicinali o cosmetici), potrete poi immergervi nelle loro danze tradizionali.


COSA NON ABBIAMO VISTO... ma che varrebbe la pena vedere

Vista la parte settentrionale del Queensland se ne avete l'opportunità non potete trascurare la parte meridionale, magari compiendo un tragitto on the road lungo la sua costa, iniziando la percorrenza da Townsville (considerata una sorta di capitale del Queensland settentrionale), proseguendo lungo la "Sunshine Coast" verso Brisbane (la capitale dello Stato federale, nonchè terza città più popolosa d'Australia), concludendo questo lungo itinerario lungo la più nota riviera australiana a Gold Coast, celebre meta di villeggiatura e di divertimento.
Molte sono le località balneari lungo questo itinerario, con possibilità di gite verso la Barriera Corallina o nell'entroterra. Le principali città sono anch'esse mete turistiche-culturali da non sottovalutare.
Sicuramente consigliatissima è Fraser Island, l'isola sabbiosa più grande al mondo (dal 1992 inserita nel patrimonio dell'umanità Unesco). E' situata a circa 300 km di distanza dalla città di Brisbane e può essere raggiunta tramite traghetto dalla baia di Hervey o tramite volo charter dal Sunshine Coast Airport. Sull'isola non esistono strade asfaltate pertanto ci si può muovere solo con veicoli 4x4. Fraser è uno dei pochi luoghi in Australia in cui non vi sono canguri, ma vi si possono trovare i Dingo (fate attenzione!!!).
Altra isola che vi segnaliamo è Magnetic Island,  situata 8 km al largo della città di Townsville, sicuramente meno ambita di Fraser o Green Island, ma se vi trovate a passare per Townsville una gita su di essa potrebbe arricchiere ulteriormente il vostro entusiasmante viaggio in Queensland.

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