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Norvegia

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Regno di Norvegia

Sigla:  N
Capitale:  Oslo
Popolazione:  5 milioni
Valuta:  Corona norvegese

Il sole a mezzanotte e l’aurora boreale

I territori della Scandinavia a nord del Circolo Polare Artico costituiscono la Lapponia, che si estende dalla Finlandia, alla Svezia, alla Norvegia.
Il paesaggio è movimentato dai tunturi, colline tondeggianti tipiche della Lapponia che si fanno spazio tra le foreste più a sud e nella tundra verso il nord, in cui dominano betulle nane, muschi e licheni. È questa la terra dei Sami, dei Lapponi, è questa la terra di renne e alci.
Il Circolo Polare Artico corrisponde al parallelo 66° 33' e idealmente segna l'ingresso al paesaggio artico in cui i fenomeni più spettacolari sono il sole a mezzanotte, nella stagione estiva e l'aurora boreale, nella stagione invernale.
Alle 20-24 ore di luce di giugno-luglio-agosto si contrappongono le 20-24 ore di buio di dicembre-gennaio-febbraio, fenomeni dovuti alla vicinanza al Polo Nord, in questo regime di sole tutto il giorno in estate si assiste alla presenza del sole appena sopra l'orizzonte nel mese di luglio e della perenne luce riflessa nelle ore notturne negli altri mesi estivi, chiamato in generale "sole a mezzanotte".
Di contro in pieno inverno il sole non sorge mai e a mezzogiorno si trova appena sotto l'orizzonte. Per merito del buio di questa stagione si può apprezzare il frequente fenomeno fisico denominato "aurora boreale".
Questa è prodotta da particelle cariche di elettricità trasportate dal vento solare che penetrano l'atmosfera terrestre e si scontrano con particelle di gas neutre con la produzione di energia. Questa energia, sotto forma di gas, è visibile tramite archi e linee curve disegnati in cielo con colori che vanno dal verde al rosso, ed è visibile per intervalli di tempo diversi in funzione delle tempeste magnetiche prodotte dal sole. Una manifestazione di struggente bellezza di queste opere d'arte naturali.


Le chiese in legno norvegesi: le Stavkirker


La Norvegia conserva il più alto numero di chiese in legno di origine medioevale al mondo. Le stavkirke sono realizzate interamente in legno con pali infissi verticalmente nel terreno; il termine "staver" da cui deriva stavkirke sta a indicare il palo montante su cui poggia la struttura portante dell'edificio. Il legno che compone le chiese (generalmente pino e abete, tipici delle estese foreste della Scandinavia) non si limita alla struttura portante e alle pareti dell'edificio ma costituisce l'unico materiale con cui sono realizzati tutti i componenti della chiesa, perfino i chiodi. Gli unici componenti non di legno sono i cardini delle porte.
I tronchi venivano tagliati in modo da poter essere affiancati perfettamente e uniti medianti incastri speciali, venivano realizzati piloni, pareti perimetrali, assi di copertura per il tetto e mensole. L'abilità della costruzione di queste meravigliose strutture era affidata a maestri artigiani che utilizzavano una tecnica molto simile ai maestri d'ascia che costruivano le navi vichinghe.
Queste chiese sorsero nel periodo medioevale, con la diffusione del cristianesimo. Là dove si costruivano chiese in pietra (per la disponibilità del materiale), qui in Norvegia si costruivano le chiese in legno, materia prima facilmente reperibile.
Ne sorgevano circa 750, alcune andate distrutte dai frequenti incendi della Norvegia, gran parte conservate per l'ottima fattura con cui venivano costruite e grazie all'accorgimento di isolarle da terra per salvaguardarle dall'umidità.
L'interno di queste chiese è decorato con intagli nel legno (molto simili a quelli delle navi vichinghe) e decorazioni pittoriche, che rappresentano la massima espressione artistica medioevale conservata fino ad oggi in Norvegia.
La solidità di queste stavkirker è stata messa ulteriormente alla prova durante la più violenta tempesta che si abbatté sulla Norvegia nel 1991, che scoperchiò case e mosse automobili, nessuna delle stavkirker venne danneggiata. La Norvegia al giorno d'oggi ne conserva ancora una trentina in ottime condizioni.


Uno dei simboli norvegesi: il Troll


I Troll sono i folletti del bosco, spesso raffigurati come esseri giganteschi e pelosi, con lunghi piedi e grosso naso, buffi esseri considerati di indole aggressiva accompagnata da scarsa intelligenza. Sono personaggi ricorrenti nelle leggende norvegesi e vivono a stretto contatto con la natura, si nascondono nelle foreste e si aggirano soltanto quando c'è buio… la luce del sole potrebbe pietrificarli.


 
 
 
 
 

La maggior parte delle stavkirker si trovano nella norvegia meridionale (nelle foto Heddal e Uvdal)

 
 

Uno dei Troll della Norvegia

 
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